da | 12 Settembre 2016

Lavoro in azienda - Legittimo ricorrere al contratto interinale per far fronte a periodi di intensa attività.

operai

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17865/16 del 9 settembre, afferma che «le punte di intensa attività non fronteggiabili con il ricorso al normale organico risultano sicuramente ascrivibili nell’ambito di quelle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, che consentono, ai sensi del decreto legislativo 276/03 (articolo 20, comma 4) il ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo determinato e che il riferimento alle stesse ben può costituire valido requisito formale del relativo contratto, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lett. c, della legge stessa».

Stefano Salardi